Organizer da parete. Borse da spiaggia. Ma anche bandane per capelli

Teli e parei da mare rientrano nel corredo estivo di molti: indispensabili i primi, utili i secondi, a lungo andare si consumano entrambi, portandoci a non utilizzarli più. Ma perché gettarli nell’immondizia quando si può evitarne lo spreco grazie al riciclo creativo? Come riciclare teli e parei da mare dando loro una nuova vita? Ecco alcune tra le idee più interessanti in proposito.

Se teniamo conto del materiale dal quale sono composti – spugna nel primo caso, e cotone nel secondo – possiamo trovare un mare di soluzioni. Dalle presine per la cucina al tappeto per il bagno, dal rivestimento per la cuccia dei nostri animali domestici fino a bandane e accessori unici per impreziosire con un tocco di originalità i nostri outfit estivi. Ma anche solo delle nuove asciugamani, magari da utilizzare alla fine dei lavori in giardino o in garage. Se scoprire come riciclare teli mare e parei vi alletta, prendete spunto dalle idee di riciclo creativo che abbiamo raccolto sotto.

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Iniziamo dal riciclo dei teli mare. Queste pantofole morbide e soffici che no, non sono resistenti come quelle acquistate, ma che sono ideali da usare come pattine in casa, sono semplicissime da realizzare, e non richiedono che ago, filo e forbici. Tracciate la sagoma dei vostri piedi sul telo mare di turno con un gessetto. Ritagliate le suole e successivamente la punta da un altro pezzo di spugna. Cucite bene e indossate!

Per ottenere un originale tappeto per il bagno basterà ritagliare a strisce il telo (se di più colori è anche meglio) quindi intrecciarle tra di loro e arrotolarle in maniera concentrica cucendole man mano, in modo da creare un disco compatto sul quale poggiare i piedi una volta finito di fare la doccia.

Questa è forse la soluzione più comune ma anche la più immediata. Già, perché riciclare un telo mare facendone una borsa è sicuramente una scelta oculata. Anche in questo caso basterà:

L’alto potere assorbente della spugna la rende adatta a raccogliere sughi, pappine e omogeneizzati di ogni tipo. E’ quindi perfetta per dare vita a dei bavaglini. Anche in questo caso dovrete ritagliare la sagoma di un bavaglino, ma rifinite i bordi con un nastrino che, piegato in due, andrà cucito lungo tutti i contorni fino a terminare nel laccetto da attaccare dietro il collo.

Gli organizer in casa non sono mai troppi, e mai come nel caso del bagno sono di grande utilità. Dove metteremmo, in caso contrario, shampoo, creme, spazzole e pinze per capelli? Per realizzare un organizer di spugna da parete non dovrete fare altro che ritagliare un grande quadrato o rettangolo e cucire sopra tante tasche, delle dimensioni e delle forme più utili a contenere gli oggetti che dovete tenere in ordine.

Se in casa avete degli amici pelosi, potete mettere in pratica il riciclo dei vecchi teli mare trasformandoli in un cuscino per i vostri animali. Basta, come al solito, ritagliare due rettangoli (in questo caso la grandezza sarà quella del vostro cucciolo, quindi mettere all’interno degli scampoli di stoffa, o dello stesso telo, e cucire tutti i profili.

Passiamo alle idee su come riciclare un pareo mare, che non sono meno soddisfacenti. Tali accessori per il mare vantano spesso delle fantasie meravigliose. Ciò li rende adatti a trasformarsi in bandane o scrunchies per i capelli. Realizzare una bandana è semplicissimo, basta ritagliare dalla stoffa un grande rettangolo e cucirne i bordi.

Allo stesso modo potete usare i parei per creare dei copri cuscini. Avendo a disposizione l’imbottitura sarà un gioco da ragazzi ricavare dal pareo 2 quadrati di qualche cm più lungo rispetto a questa, quindi cucire 3 dei 4 lati, applicare la cerniera, risvoltare la federa e introdurre il cuscino prima di piazzarlo, in bella mostra, sul divano.

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Come fare una gonna con un pareo? Se la fantasia del vostro vi piace talmente tanto da volerlo indossare per uscire, chi vi vieta di trasformarlo in un capo di abbigliamento? Basta scaricare un cartamodello dal web, ritagliare la stoffa e cucirla secondo queste istruzioni (sempre che non abbiate un’amica sarta che possa portare a termine tale operazione al posto vostro).

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